La serie postale rende omaggio ad un capitolo straordinario della storia sammarinese: l’accoglienza di oltre 100.000 rifugiati tra la fine del 1943 e il 1945. I bozzetti raffigurano gli sfollati, simbolo delle sofferenze di migliaia di persone in fuga dai bombardamenti e dalle devastazioni della guerra, e il pane, emblema del sostentamento e della solidarietà offerti dal popolo sammarinese in un momento di estrema difficoltà.
Le immagini celebrano l’immane sforzo collettivo della Repubblica di San Marino che, nonostante le limitate risorse e una popolazione di soli 15.000 abitanti, aprì le sue porte a chi era nel bisogno. Il pane rappresenta non solo il nutrimento materiale, ma anche un simbolo di umanità e fratellanza, valori che hanno guidato l’azione dei sammarinesi. Le gallerie ferroviarie, altro elemento essenziale di questo episodio storico, divennero rifugio per migliaia di persone, proteggendole dai pericoli della guerra.
L’emissione postale vuole ricordare il sacrificio e il coraggio di un piccolo Stato che ha saputo trasformare un momento di crisi in un esempio universale di solidarietà e riaffermare l’importanza imprescindibile dell’educazione alla pace e del dialogo interculturale.